Il Metodo Feldenkrais riduce il mal di schiena. È in effetti una dei principali motivi per cui le persone si avvicinano alle mie lezioni. L’approccio è molto diverso dai trattamenti e dagli esercizi più comuni per il mal di schiena.
Il problema principale
In vari studi sulla salute è stato più volte evidenziato come la stragrande maggioranza della popolazione occidentale soffra o abbia sofferto almeno una volta di mal di schiena.
Le terapie più utilizzate sono farmacologiche ma questo approccio è solo apparentemente risolutivo, i miorilassanti infatti bloccano lo spasmo muscolare e il dolore scompare ma la causa rimane.
Il problema sottostante che ha provocato il mal di schiena permane, abiutdini motorie, posture poco funzionali si ripetono all’infinito giorno dopo giorno, creando un circolo vizioso che porta nuovamente al dolore.
Inoltre se assunti per un lungo periodo quei farmaci hanno effetti collaterali che afferiscono l’apparato gastroefsofageo.
I trattamenti, vantaggi e svantaggi
Sicuramente è importante in caso di dolore cronico sottoporsi a visite specialistiche, esami clinici per avere corrette diagnosi di professionisti competenti. Sto naturalmente parlando dei professionisti sanitari riconosciuti. Ci sono innumerevoli altre figure che non hanno una reale competenza per fare una diagnosi e sopratutto una diagnosi differenziata, cioè la capacità di escludere o includere altre patologie in relazione ai sintomi riportati dal paziente.
Molto importante è anche seguire i trattamenti che vengono consigliati. I fisiatri spesso consigliano i trattamenti fisioterapici.
In questo caso si potrà essere sottoposti a tens, o altri trattamenti con macchinari che vanno a rilassare la muscolatura e a disinfiammare la parte dolente. A volte vengono affiancati da ginnastiche posturali. Sono dei protocolli pre-definiti che vengono applicati a specifiche categorie di sintomi.
I pazienti sono così trattati secondo un pre-determinato modello operativo e non sono trattamenti individualizzati.
Ancora una volta, non si lavora sul problema di una persona ma su una categoria definita in anamnesi.
Personalmente amo lavorare in coordinamento con figure quali i fisiatri e gli ortopedici che apprezzano il diverso tipo di lavoro che imposto nelle mie lezioni.
Sopratutto ho una stretta collaborazione con i chiropratici, di cui apprezzo la profonda competenza e conoscenza della neurologia e l’approccio sistemico e organico nell’affrontare le patologie che sono volti a trattare.
Affiancare le lezioni del Metodo Feldenkrais a controlli chiropratici senz’altro è un’ottimo modo per affrontare il problema del mal di schiena.
Il punto in comune tra il Metodo Feldenkrais e la chiropratica è la volontà di dare impulsi differenti al sistema nervoso. Noi lo facciamo insegnando alle persone a percepire il corpo attraverso il sistema propriocettivo, sensoriale e vestibolare, in chiropratica i trattamenti sono specifici e vanno a sollecitare il sistema nervoso centrale o periferico.
In entrambi i casi si va a stimolare la plasticità neurale del cervello.
Gli esercizi per il mal di schiena non sempre fanno bene. Vediamo perché
Le ginnastiche posturali e alcuni tipi di le ginnastiche si focalizzano sul rafforzamento del “core” che sviluppano i muscoli del tronco.
Questi esercizi per il mal di schiena possono essere però pericolosi e produrre danni se non eseguiti nel modo migliore.
Se non si ha una profonda conoscenza e consapevolezza di come attivare e rilassare la muscolatura profonda forzare molto la parte bassa della schiena può produrre danni.
Siamo tutti abituati a un mondo che ci chiede di fare, di sforzarci, di raggiungere un risultato. Questo atteggiamento lo portiamo in tutti gli atti della nostra vita acriticamente, senza pensare. È molto facile che esercizi a corpo libero in cui si stira la muscolatura creino danni perché si forza e si spera così di raggiungere il prima possibile i risultati.
Come il Metodo Feldenkrais riduce il mal di schiena?
Il lavoro sulla percezione e sulla consapevolezza dei movimenti aiutano le persone a imparare un nuovo modo di muoversi, più efficiente e funzionale. Si impara in questo modo a non forzare e a non logorare le articolazioni. Non solo, diventa semplice bilanciare il peso e coordinare le varie parti del corpo.
La conseguenza diretta del nuovo modo di muoversi è migliorare la postura. La modalità di lavoro che utilizzo è sempre il rispetto e la gentilezza per chi ho di fronte, creando così i presupposti per un efficace apprendimento somatico. Io inizio sempre a osservare come la persona si muove, cosa può fare e cosa no.
Una ricerca americana ( link alla ricerca) ha dimostrato che il Metodo Feldenkrais è un ottimo approccio per affrontare il mal di schiena, non solo in termini di benefici ma anche di approccio alla gestione del dolore.
Dall’osservazione nasce la lezione che sia collettiva o individuale. Si rispondono alle necessità delle persone, aiutandole a trovare le strategie migliori per affrontare le loro difficoltà.
L’approccio: come il Metodo Feldenkrais riduce il mal di schiena
- il mal di schiena non si risolve né si previene soltanto con il rafforzamento della muscolatura profonda della schiena ( il “core”)
- La flessibilità della schiena è molto più importante del rafforzamento muscolare
- Le modalità per migliorare la flessibilità sono molto diverse da quelle utilizzate per il rinforzo
- La flessibilità della schiena dipende da un corretto funzionamento delle articolazioni vertebrali
- Un erronea interazione tra articolazioni vertebrali si traduce in uno sforzo che crea il mal di schiena
- Ottimizzare la relazione funzionale tra le vertebre spinali, il bacino e la relazione con tutto il resto del corpo rilassa la muscolatura della schiena, sviluppa flessibilità, prevenendo e alleviando il mal di schiena
Cosa si porta a casa una persona che inizia un percorso con il Metodo Feldenkrais?
Si è visto che dopo 8 settimane di lezioni, una persona che per la prima volta si era approcciata al Metodo Feldenkrais ha raggiunto risultati rilevanti in termini di:
- Riduzione del dolore
- Riduzione del senso di invalidità
- Miglioramento delle funzioni motorie
- Miglioramento della resistenza
