Consapevolezza Attraverso il Movimento

Una causa dell’ernia del disco

causa ernia disco

Vorrei indicarvi una causa dell’ernia del disco a cui non si pensa mai, è necessario partire dall’anatomia.

L’ernia del disco come ormai molti di voi sanno è l’espulsione di materiale discale a seguito della rottura del rivestimento esterno del disco vertebrale.

Vediamo in breve cosa è il disco vertebrale

Il disco vertebrale è formato da un nucleo che è molle e gelatinoso e da un rivestimento esterno più fibroso.

Il nucleo risponde alle sollecitazioni a cui è sottoposta la colonna vertebrale, permettendole in questo modo di muoversi ed essere flessibile. Il rivestimento esterno è detto anulus fibroso e le cui fibre sono disposte in modo tale da rendere stabile il nucleo e proteggerlo.

Come si causa un’ernia del disco

L’ernia del disco si causa quando il nucleo fuoriesce dalla sua sede e questo può provocare dolori  insopportabili.

Con il tempo infatti i dischi possono perdere di flessibilità ed elasticità e i legamenti che li circondano e preservano possono diventare più fragili o addirittura lacerarsi.

Senza dubbio dobbiamo ricordare che i dischi intervertebrali per mantenersi in buono stato devono essere.

Come mantenere sani i dischi vertebrali

I dischi intervertebrali sono molto importanti perché permettono di articolare le vertebre della conlonna, dandole flessibilità e capacità di movimento, sono un vero e proprio ammortizzatore naturale. Per mantenersi sani e ben irrorati i dischi non possono trarre nutrimento da un’irrorazione emetica, non ci sono vasi sangugni. Ma attraggono nutrimento per osmosi dai letti capillari che li circondano.

Possono mettere in atto questa modalità di irrorazione grazie ai movimenti della colonna vertebrale. Ecco che è molto importante mantenere flessibile e in movimento la colonna vertebrale!

Una causa dell’ernia del disco

Abbiamo visto che è essenziale il movimento per il benessere della schiena.

Uno dei problemi però che ho evidenziato nella mia esperienza è che le persone acquisiscono abitudini motorie scorrette, in cui muovono solo una piccola parte della colonna e il resto delle vertebre, le spalle e il bacino non si coordinano né partecipano al movimento. Spesso le persone non si accorgono e non sentono fatiche o dolori fino a quando il problema non si acuisce e diventa irreparabile.

La sclerotizzazione di movimenti scorretti e mantenere a lungo cattive posture e abitudini motorie è deleterio per la schiena e la salute delle nostre vertebre.

Si rischia di non accorgersi di aver perso flessibilità, perché il modo in cui si cammina o si sta seduti è quello abituale e non provoca immediato dolore.

Questo è il grosso rischio di accumulare tensioni e infiammazioni in quei punti che sopperiscono al lavoro di tutta la colonna.

Il Metodo Feldenkrais può aiutare proprio a ripristinare le buone abitudini motorie. Ci si rende conto di quegli sforzi impliciti che si fanno e di cui non ci si accorgeva e si impara a come mantenere in movimento tutta la colonna vertebrale.

Questo cambiamento avviene perché si impara a prestare ascolto ai movimenti che si fanno e a come si fanno.

Fare poco  e piano, due caratteristiche delle lezioni del Metodo Feldenkrais servono proprio a questo: a imparare a osservare, a rispettarsi e guardarsi con occhi nuovi e gentili.

Durante le mie lezioni sia collettive che individuali vi porto e accompagno in questa esplorazione che può sembrare tanto strana all’inizio, tanto da non coglierla con chiarezza ma che poi diventa automatica e sempre più profonda e i movimenti che si fanno, donano molta energia e vitalità.

Un consiglio immediato

Un consiglio immediato che posso darvi è quello di prestare attenzione a spalle e bacino mentre camminate, lasciate dondolare le braccia e aumentate leggermente il movimento del bacino in avanti e indietro. È solo un piccolo consiglio non molto preciso ma che può esservi già di aiuto.

Potete poi approfondire con delle mini lezioni video

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